Coronavirus, Giani “No limitazioni a prestazioni sanitarie ordinarie”

FIRENZE (ITALPRESS) – “Nell’ordinanza ho voluto mettere in modo molto preciso che le attività di prestazioni sanitaria ordinaria dovranno procedere senza limitazioni. Non ci dobbiamo permettere di concentrare tutto sul Covid e magari far passare in secondo ordine le altre patologie che devono continuare ad essere curate”. Lo ha detto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, anticipando un aspetto dell’ordinanza che si appresta a firmare in queste ore e legata all’emergenza Covid-19 in corso anche in Toscana. “Noi stiamo operando sul piano sanitario tutta una serie di rafforzamenti importanti, il fatto di reperire 1500 postazioni di alberghi sanitari che nel corso delle prossime settimane potranno ospitare coloro che sono in grado di contagiare Covid, e contemporaneamente abbiamo sviluppato la centrale di tracciamento che sarà una per ciascuna delle tre Asl per intervenire sull’aspetto del tracciamento con rapidità anche con reperimento di personale secondo procedure straordinarie: pensiamo a studenti degli ultimi due anni” ha aggiunto il presidente della regione Toscana. “Contemporaneamente, accanto a questo, vi è tutto l’obiettivo che ci stiamo ponendo per dare più forza al centro di coordinamento per le Asl rispetto alle varie attività che consentono di intervenire sul Covid-ha aggiunto Eugenio Giani-. Sono misure organizzative che porteranno anche a visionare se la pandemia ulteriormente svilupparsi quali postazioni che oggi sono di attività ordinaria diventano postazioni Covid anche individuando un pò i luoghi”. Infine sulla situazione nelle terapie intenisive in Toscana, Gianni ha affermato che “con il lavoro che è stato fatto in Toscana noi abbiamo sostanzialmente 550 postazioni di terapia intensiva, in questo momento ne sono occupate circa 80, quindi abbiamo ancora per giorni una capacità di controllo della situazione. Naturalmente questo ci tranquillizza nel breve periodo, poi nel medio periodo rispetto all’andamento epidemiologico sono tutte da considerare per quella che è la rapidità con cui si sviluppa il contagio”.
(ITALPRESS).