Atalanta all’esame Ajax, Gasperini “Ma non è decisiva”

BERGAMO (ITALPRESS) – L’Europa per dimenticare le amarezze del campionato. Brillante all’esordio in Danimarca ma reduce da due sconfitte di fila in serie A, l’Atalanta si rituffa in Champions per affrontare domani sera, al Gewiss Stadium, l’Ajax. Una partita che sa di spareggio visto che la favorita del girone è il Liverpool e per gli ottavi i posti in palio sono due. “Abbiamo posto delle buone basi ma è un girone molto difficile, molto qualificato, con due squadre molto forti come Liverpool e Ajax – avverte alla vigilia Gian Piero Gasperini – Domani sera sarà importante ma non fondamentale, dovremo giocare molto bene contro un avversario che sta attraversando un grande momento”. E la vittoria record (13-0) nell’ultimo turno di Eredivisie ne è la riprova. “L’Ajax è in salute, si è visto anche col Liverpool, ma la Champions è diversa. Sarà una partita difficile anche per noi ma abbiamo buone speranze di renderla molto più difficile anche a loro. Da questa partita uscirà il rapporto di forza fra le due squadre in questo momento”. In molti hanno paragonato il cammino della Dea nella passata edizione a quello dei Lancieri di due anni fa, quando arrivarono fino alle semifinali. “Siamo due squadre tatticamente diverse ma l’Ajax è un laboratorio dal punto di vista tattico, in campionato può sperimentare soluzioni diverse, innovative e per me resta un punto di riferimento perchè propone alcune idee che ritengo sempre molto efficaci, che mi piacciono molto”, confessa Gasperini, per niente preoccupato dai due passi falsi in campionato. “Nel calcio ci sono vittorie e sconfitte e si reagisce guardando alla prossima partita, analizzando gli errori e cosa si è fatto bene. Non ho visto una squadra in difficoltà, i passi falsi succedono, con la Samp abbiamo giocato molto e creato molto poco, anche per merito loro. E’ un momento particolare del campionato, la sosta non ci ha fatto bene ma le partite sono molto ravvicinate e c’è sempre l’opportunità di pensare alla prossima”. Inoltre per domani il tecnico della Dea si aspetta una gara diversa. “Con la Samp dovevamo cercare di superare una squadra molto racchiusa in difesa che ripartiva in contropiede, l’Ajax attacca invece con molti uomini e dovremo essere bravi a contrastare la loro forza d’urto. Sarà una partita più aperta, con altri tipi di difficoltà”. Out De Roon (“E’ un’assenza importante, è un giocatore fondamentale nel nostro gioco ma queste situazioni possono succedere, anche se starà fuori un paio di settimane e dovrà saltare partite importanti”), per Gasperini il vero cruccio è l’assenza dei tifosi. “Mai avrei pensato di giocare questa seconda Champions senza pubblico ma è una pandemia che sta togliendo a tutti quanti noi. Rimangono l’orgoglio e la soddisfazione di giocare a Bergamo, giocare nel nostro stadio è già qualcosa anche se la mancanza del pubblico è un grosso dispiacere”.
Sfida dal sapore particolare quella di domani per Hans Hateboer. “Già l’anno scorso speravo di incrociare l’Ajax. Affrontarlo per me è speciale, l’ho già fatto tante volte ma farlo in Champions è diverso. Sarebbe stato bello far venire famiglia e amici. L’Ajax è forte – prosegue l’esterno olandese – abbiamo visto due anni fa cosa hanno fatto in Champions. Hanno qualità davanti, giocatori con grande qualità, ma li abbiamo anche noi”. Sull’importanza della posta in palio pochi dubbi “ma ricordiamoci che l’anno scorso avevamo un punto dopo le prime 4 partite e siamo passati, loro ne avevano nove e sono stati eliminati”.
(ITALPRESS).