Vertice Cirio-De Micheli, ok alla Asti-Cuneo e torna l’ipotesi Tenda-bis

TORINO (ITALPRESS) – Le infrastrutture piemontesi sono state al centro di un vertice in videoconferenza oggi tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale ai Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi e i rappresentanti istituzionali dei territori. Tre le questioni sul tavolo: il completamento dell’Autostrada Asti-Cuneo, il ripristino della viabilità del Colle di Tenda devastato dall’alluvione del 2 e 3 ottobre e la ricostruzione del ponte di Romagnano Sesia, anch’esso spazzato via dalla furia della tempesta Alex. “I disagi per l’apertura dei cantieri dell’Asti-Cuneo il territorio li sopporterà volentieri, perchè da 30 anni soffriamo quelli dovuti alla mancanza della strada e nei decenni passati non si è visto aprire nessun cantiere”, ha detto Cirio: “”L’accordo con la società Asti-Cuneo garantisce, inoltre, che non si pagherà il pedaggio per raggiungere il nuovo ospedale di Verduno. L’altro tema oggetto dell’incontro è stato il futuro del Colle di Tenda, devastato dall’ultima alluvione del 2 e 3 ottobre, sul quale insistono esigenze di dialogo con la parte francese. Il Ministro ha sottolineato come siano emersi due elementi importanti: il primo la valutazione dell’itinerario già proposto in passato di un ‘Tenda bis’: “Dovremo essere pronti – ha specificato – con la valutazione e la verifica della seconda canna per fine novembre, quando faremo la proposta all’incontro intergovernativo con la Francia”.
Il secondo elemento riguarda il commissariamento dell’opera: “La richiesta della nomina di un commissario per il Tenda – ha sottolineato il governatore Cirio – deriva dal fatto che il ripristino del collegamento è una questione talmente delicata e complicata che necessita di una figura che possa interfacciarsi con la Francia a nome del Governo italiano. Soltanto una figura commissariale potrà garantire, anche alla luce di questa nuova ipotesi progettuale, tempi rapidi e certezza di realizzazione di un’opera fondamentale”. Il ministro De Micheli ha confermato l’inserimento dell’opera nell’elenco dei commissari inviato alla Presidenza del Consiglio.
(ITALPRESS).