Eurogruppo, raggiunto l’accordo sulla riforma del Mes

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Abbiamo raggiunto un accordo sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità”. Così Pascal Donohoe, presidente dell’Eurogruppo, al termine della video conferenza tra i ministri della zona euro. La riforma prevede che il Mes fornirà un backstop al Fondo di risoluzione unico (SRF) qualora dovesse finire le risorse a disposizione.
I ministri hanno inoltre deciso l’introduzione anticipata del sostegno comune entro l’inizio del 2022.
Il backstop è l’ultima risorsa, “un ulteriore meccanismo di sicurezza al quale ricorreremo solo qualora dovessimo averne bisogno”, ha spiegato il presidente dell’Eurogruppo.
Tra gli obiettivi della riforma, c’è il rafforzamento delle linee di credito precauzionali – strumenti a disposizione del Mes prima del salvataggio di un Paese – nel caso in cui un Paese venga colpito da uno shock economico. Inoltre la riforma elimina il cosiddetto Memorandum, ovvero le condizioni per ricevere i prestiti fatti di tagli alla spesa pubblica, e l’introduzione di una lettera d’intenti che assicura il rispetto delle regole del Patto di stabilità. Il nuovo Mes, inoltre, rafforzerà il pilastro della risoluzione dell’unione bancaria e contribuirà a garantire che un fallimento bancario non danneggi l’economia o provochi instabilità finanziaria.
Ora bisogna firmare il trattato a gennaio 2021 “e avviare le procedure di ratifica a livello nazionale”, ha ricordato il commissario per l’Economia Paolo Gentiloni.
“Ora che abbiamo raggiunto un accordo sulla riforma del MES, siamo in una buona posizione per andare avanti in altri settori”, ha concluso Donohoe.
(ITALPRESS).