Binotto “Leclerc può essere un leader per la Ferrari come Schumi”

MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Dal prossimo anno Mick Schumacher, figlio del grande Michael, sbarcherà in Formula Uno con la Haas ma la Ferrari potrebbe avere già in squadra il pilota capace di emulare il sette volte campione del mondo. Mattia Binotto, nel corso del podcast “Beyond the Grid” della Formula Uno, ribadisce una volta di più la fiducia del Cavallino nel giovane pilota monegasco, cresciuto nella Ferrari Driver Academy e al volante della Rossa dal 2019, quando alla sua prima stagione ha conquistato due vittorie. Leclerc si è legato a Maranello fino al 2024 e a detta del team principal c’è la possibilità di costruire con lui un ciclo vincente come quando arrivò Schumacher nel 1996. “Faccio spesso dei paragoni, penso che ci siano delle similitudini fra quel periodo e quello attuale. La Ferrari all’epoca, fra il 1995 e il 2000, stava investendo come stiamo investendo oggi noi, sulle tecnologie e sulle persone, ingaggiando giovani elementi e giovani ingegneri, che oggi stanno iniziando a diventare le nostre fondamenta. All’epoca c’era un pilota come leader, Michael. E oggi abbiamo Charles, anche se non ha l’esperienza nè ha vinto già dei titoli mondiali come Schumacher. Ma abbiamo un leader chiaro in pista e penso che sia importante”. “Tutta l’azienda è impegnata a costruire un ciclo vincente in futuro – prosegue Binotto – Charles è più giovane rispetto al Michael di quell’epoca e mentre Schumacher già allora era un leader, Charles lo sta diventando. I successi di domani della Ferrari dipenderanno in qualche modo da come agirà da leader”. E sebbene il Mondiale 2020 sia stato avaro di gioie, secondo Binotto “Leclerc sta guidando meglio di quanto abbia fatto lo scorso anno. Nonostante le difficoltà avute con la macchina, è stato forte, solido, capace di adattarsi alle diverse piste, provando a tirare fuori il massimo potenziale. Il modo in cui è cresciuto lo si vede da come comprende e gestisce le gomme, non solo nel giro secco in qualifica, dove è molto forte, ma anche nel passo gara. Come pilota è cresciuto molto, è diventato più forte, e penso sia cresciuto anche come uomo. Ha un legame forte col team e mi piace come sia parte della nostra famiglia, è il modo giusto di agire e apprezzo il suo impegno”. Da Binotto anche belle parole per il Ceo, Louis Camilleri: “E’ un grande uomo e un grande amico, capisce l’importanza della stabilità, dell’investire. Ci sostiene molto”.
(ITALPRESS).