Haaland nuovo Golden Boy “Eredità pesante e stimolante”

E’ in buona compagnia il Golden Boy Erling Braut Haaland. Il bomber del Borussia Dortmund succede nell’albo d’oro a Joao Felix nel premio istituito da Tuttosport nel 2003 e assegnato ogni anno al miglior under-21 dei campionati europei: da Van der Vaart a De Ligt, passando per gli argentini Messi e Aguero, i francesi Pogba e Mbappè e tanti altri ancora. “E’ un’eredità pesante, ne sono orgoglioso ma è soltanto una motivazione in più a inseguire i miei traguardi”, le parole del classe 2000 norvegese in collegamento video con lo spazio OGR di Torino, palcoscenico del Gran Gala. La Bundesliga è stata rappresentata anche da Robert Lewandowski, protagonista del triplete col Bayern Monaco ed eletto ‘best player’ mentre è stato Ansu Fati (Barcellona) a ricevere l’incoronazione dei voti del web come il miglior under-21, così come è toccato a Sandro Tonali il riconoscimento del miglior giovane italiano. Il centrocampista rossonero è solamente uno dei grandi prospetti italiani che lasciano ben sperare il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervenuto in apertura di serata, per il rilancio della nazionale.
“Corteggio Mancini come se fosse una bellissima ragazza perchè è l’artefice di un progetto importante che deve continuare anche per il futuro. Abbiamo un contratto in scadenza nel 2022, è un progetto di medio-lungo termine”, le sue parole. Nella carrellata di premi presenti anche le due squadre di Torino. I granata con il premio Scirea assegnato a Belotti ma ritirato dal direttore Vagnati in virtù del ritiro ordinato da mister Giampaolo, la Juventus con Andrea Agnelli eletto ‘Best European President’. Il numero uno bianconero ha preso di petto la questione Dybala confermando la volontà di proseguire assieme (“Lo vediamo come nostro capitano”) ma senza risparmiare una frecciatina al tema del rinnovo: “Mi risulta abbia una proposta da top-20 in Europa, lui vuole essere tra i migliori cinque: vogliamo aiutarlo a raggiungere quel livello ma al momento non lo è, lo sa pure lui – spiega – Ronaldo? Tutti vedono in lui il supereroe che avvicina i bambini al calcio ma forse non tutti sanno che ha un grande senso dell’umorismo”. In mattinata i sorteggi degli ottavi di Champions nei quali la Juve è stata accoppiata al Porto: “Scaramanticamente pensavamo di mettere Bonucci su uno sgabello – scherza – Lo scorso anno credevamo in un sorteggio favorevole ma siamo usciti, affrontiamo l’impegno con serietà”.
Chi non può permettersi di sottovalutare l’avversario è l’Atalanta, che avrà l’onore e l’onere di affrontare il Real Madrid. Nel frattempo, il tecnico Gasperini riceve la Targa Pozzo come riconoscimento del suo lavoro: “Era inimmaginabile quattro anni fa – ammette – l’obiettivo era quello di valorizzare la rosa e regalare soddisfazioni attraverso il gioco”. Dopo una capatina nel calcio femminile con la Golden Girl italiana Asia Bergonzi (in forza all’Hellas Verona), sul palco è salito anche Mino Raiola in qualità di miglior agente europeo. Nel suo parco giocatori spiccano nomi di primissimo rilievo: oltre al Golden Boy Haaland (“Lui in Italia? Mai dire mai”), Raiola ha elogiato Ibrahimovic: “Per me potrebbe continuare altri cinque anni, il mio unico rimpianto è il suo trasferimento in America: è stato davvero tempo sprecato – spiega – Balotelli al Monza? Le sue qualità sono indiscutibili, un segnale importante da Berlusconi e Galliani”. Infine il ricordo dell’indimenticato Paolo Rossi attraverso le parole di Karl-Heinze Rummenigge, miglior manager dell’anno: “Volevo dedicare questo premio ai tifosi interisti, ma ciò che è successo negli ultimi giorni mi ha fatto cambiare idea: lo dedico quindi a Pablito, una persona di grande qualità”.
(ITALPRESS).