Concluso a Palermo il “Progetto Scherma”, Scarso “Scommessa vinta”

PALERMO (ITALPRESS) – A due anni esatti dall’accoglienza di Palermo riservata alla Nazionale italiana di sciabola maschile, si conclude l’attività del progetto “Scherma Palermo” che ha visto il capoluogo siciliano essere non solo Capitale della Scherma 2019, ma anche ospitare diverse iniziative ed eventi. Su tutti i Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici Conad Palermo2019, svoltisi dal 6 al 9 giugno dello scorso anno nel suggestivo scenario di piazza Bellini, ma anche le celebrazioni per i 110 di vita della Federazione Italiana Scherma, così come la mostra delle medaglie olimpiche conquistate dagli azzurri ed inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 3 giugno 2019, oltre al progetto “Fencing for Change” che ha portato i valori dello sport e della scherma in alcuni dei quartieri della città. Nella sala delle Lapidi di palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo, questo venerdi si è svolto l’atto conclusivo del rapporto avviato oltre due anni fa tra la Federazione Italiana Scherma ed il capoluogo siciliano. “Dopo due lunghi anni – ha commentato il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – arriviamo a conclusione di un progetto che non ha avuto vita facile. Ci sono stati tanti ostacoli, finanche interrogazioni parlamentari che prefiguravano uno spreco di soldi e chissà quali altri reati. Invece, oggi, possiamo dire che è stata una scommessa vinta. Non solo perchè abbiamo vissuto momenti straordinari che ricorderemo sempre, come la visita del Capo dello Stato, ma anche per la capacità che questo progetto ha avuto di coinvolgere il territorio, a partire dalle istituzioni ed il tessuto socio-economico. Un lavoro del Comitato organizzatore che è stato premiato da una serie di partnership e supporto, che ha permesso anche di chiudere il bilancio con un attivo di 80.200 euro. Fondi che la Federazione Italiana Scherma ha immediatamente destinato alle società schermistiche di tutto il territorio nazionale quale contributo per la sanificazione delle sale scherma, a supporto in un momento così delicato e decisivo per il futuro della nostra disciplina”. I due anni intensi di attività a Palermo avranno un lascito importante non solo in termini di ricordi ma anche con atti concreti quali la nascita del PalaScherma nell’ex sala stampa dei Mondiali di Italia90 alla Favorita. Presente come padrone di casa anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “L’inclusione sociale passa anche da un sostegno concreto ai progetti sportivi – ha spiegato – L’amministrazione comunale di Palermo quando si parla di coesistenza tra diversità è sempre stata senza muri e confini e anche lo sport sta benissimo in questo discorso. Abbiamo dimostrato che anche la scherma, che solitamente è considerata d’èlite, può invece avere un ruolo importante dal punto di vista sociale e coinvolgere tutti come avvenuto durante gli eventi organizzati in città”. Poi ha aggiunto: “Quelli vinti a Palermo tra l’altro sono gli ultimi titoli nazionali assegnati, le vittorie conseguite a Palermo valgono due anni!”. Hanno preso parte all’evento anche il vicesindaco Fabio Giambrone, l’assessore al Turismo Paolo Petralia, il presidente del comitato organizzatore Francesco Leone e i rappresentanti degli sponsor Calogero Di Carlo, direttore UniPegaso e Vittorio Troia e Giovanni Anania, direttore generale e direttore Marketing di Conad Sicilia.Il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, assieme al Consigliere federale, Alberto Ancarani membro del Comitato organizzatore Palermo2019, ha poi ringraziato i vertici istituzionali cittadini, i partner, gli sponsor ed i singoli componenti il Comitato organizzatore, donando loro un Crest della Federazione Italiana Scherma. “Un simbolo – ha detto – che condensa la gratitudine di tutto il movimento schermistico italiano”.
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