Sardegna, varato comitato scientifico per dire “no” alle scorie nucleari

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo avviato immediatamente un percorso che servirà a dare ancora più forza, con argomentazioni di natura tecnica e scientifica, a una posizione chiara e netta già espressa con gli strumenti della democrazia dalla Sardegna nelle diverse sedi istituzionali e da tutti i sardi con un no unanime e irrevocabile, che non ammette nessuna possibilità di negoziazione, all’ipotesi di localizzare nell’Isola il sito di stoccaggio delle scorie nucleari”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta l’imminente insediamento del Comitato tecnico-scientifico costituito dalla Giunta per formulare le osservazioni alla proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. La riunione è stata convocata per lunedì 1° febbraio alle 10.30 (in videoconferenza) dal coordinatore del Comitato, il direttore generale dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, Andreina Farris. Il Comitato tecnico-scientifico è composto da rappresentanti di Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna, Università di Cagliari e Sassari, Ordine regionale dei geologi e delle due Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, e si avvale anche dell’eventuale collaborazione di funzionari degli assessorati regionali e di ogni altra collaborazione necessaria. Il Comitato curerà la predisposizione e la redazione delle osservazioni alla Cnapi, che dovranno essere formulate entro 60 giorni dal 5 gennaio 2021, data di pubblicazione della proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee.
(ITALPRESS).