Nasce il nuovo sito di Arpa Puglia, Emiliano “Centrale per l’ambiente”

BARI (ITALPRESS) – “Siamo persone consapevoli che quello che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti va conservato e se possibile migliorato. Ed è questo il compito dell’Arpa e del nuovo portale perchè l’interattività del portale consentirà a tanti cittadini di porre quesiti e dare stimoli alle attività di controllo”. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano presenta così il sito internet, rinnovato nel look e nelle funzioni, dell’Arpa Puglia, oggi in una conferenza stampa online alla quale ha partecipato anche Lino Banfi in qualità di “garante” delle eccellenze della regione. Il nuovo sito, oltre a riportare il monitoraggio di tutti i dati ambientali, delle acque balneabili, potabili e reflue, della qualità dell’aria nei vari Comuni e delle terre, permetterà ai cittadini di segnalare reati o potenziali situazioni di pericolo per l’ambiente e le persone con un form specifico.
“La Regione Puglia sostiene le forze dell’ordine, cerchiamo di finanziarli ulteriormente rispetto a quanto fa lo stato per scoprire i reati ambientali ma l’occhio dei cittadini è molto importante, così come è importante che i cittadini, nel momento in cui debbano fare qualcosa di molto impattante sull’ambiente, siano ben informati delle leggi vigenti e di come si può progettare l’impronta umana sulla terra”, aggiunge Emiliano. Come ha spiegato il direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno, inoltre, con il nuovo sito arriveranno altre novità come quella dell’approfondimento di alcune situazioni non paragonabili ad altre, come è evidentemente quella di Taranto: “Il portale che abbiamo costruito avrà una funzione interattiva – spiega Bruno – sarà molto più accessibile per tutti con una completezza di informazioni che verrà, ma già lo è, aggiornata costantemente. E con un’idea per il futuro dove i cittadini possano diventare soggetti attivi e partecipare ai progetti ambientali attraverso le loro segnalazioni”.
“Inoltre – sottolinea – questo è un portale in continuo divenire con categorie particolari, come può essere Taranto perchè ha una situazione unica e particolare e va curata in maniera autonoma”. Situazione rimarcata da Emiliano che sottolinea come l’economia pugliese potrà esplodere “se l’immagine che la Puglia avrà sarà quella di una Regione capace di tutelare se stessa. Abbiamo problemi ancora grandi, aperti come la battaglia per la decarbonizzazione, o la chiusura dell’Ilva. Perchè per noi non ci sono alternative, spiegheremo anche al prossimo governo che non accettiamo che l’Ilva continui a darci i dolori e i lutti che abbiamo avuto fino ad oggi. Dobbiamo spiegare che esistono tecnologie per produrre acciaio senza fare tutti quei danni. Se però queste tecnologie costano troppo l’alternativa è smettere di produrre. Nessuno può monetizzare sulla vita delle persone. E l’Arpa svolge in queste battaglie un ruolo centrale. Continueremo a investire sull’Arpa ma con sobrietà perchè in Puglia riceviamo sempre meno soldi rispetto al Nord”.
Per Lino Banfi, ambasciatore della Puglia nel mondo, questo è un ulteriore passo della regione verso la cura di se stessa: “A me ha sempre fatto piacere sapere dell’Arpa, sono un pugliese anomalo, un pugliese a Roma da 65 anni ma che continua a pensare pugliese e ad amare la Puglia – dice – Ecco perchè Emiliano mi ha nominato ambasciatore della Puglia. Sapere che l’ambiente pugliese funziona più di prima perchè ha un sito nuovo mi fa enormemente piacere e nel mio piccolo parlerò di questo sito nuovo per dire alla gente che in Puglia si sta bene. Mi sono stancato di di sentire dire “ma quanto è bella la tua regione” perchè ho voglia di vivere la Puglia e spero un giorno di poterci tornare per passare i miei ultimi giorni lì. Io parlerò sempre della mia regione, la mia testimonianza vuole dire che più l’ambiente è curato più i prodotti della terra pugliese sono buoni, perchè non serve più il chilometro zero ma il chilometro certo”.
(ITALPRESS).