Hamilton “Voglio lottare per vincere e per l’uguaglianza”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono orgoglioso di quello che sto facendo, il team crede sempre in me e di questo ne sono felice. Ho firmato per un anno così da poter ragionare con calma cosa fare in futuro. La priorità nelle scorse stagioni era vincere il campionato, mentre ora il target è spostato anche sull’inclusione e l’uguaglianza tra le persone: voglio lottare per questo, ma ovviamente punto anche a vincere. Non sarà facile quest’anno con la Ferrari e tutti gli altri team. Il rapporto con Bottas? E’ sempre stato di rispetto reciproco”. Lo ha dichiarato Lewis Hamilton nella presentazione ufficiale della nuova Mercedes W12 in vista del Mondiale 2021 di Formula 1. Il britannico ha avuto modo di riposarsi in questi mesi: “Sono felice di essere tornato a lavorare con la squadra – prosegue il sette volte campione del mondo – è emozionante quando si scopre la macchina con cui si correrà. Sono molto fortunato a essere qui, ma tutto parte dalla mia famiglia che ha creato questa opportunità. Guido da così tanto tempo ed è incredibile pensarci, il tempo passa così veloce. Ho imparato molte cose in questi anni e non vedo l’ora di portare in pista tutto ciò che ho appreso”.

Il suo compagno di squadra Bottas di certo non starà a guardare. Il trentunenne di Nastola è voglioso di tornare in pista per mostrare il proprio valore dopo il secondo posto nella classifica piloti raggiunto nel 2020: “E’ il mio quinto anno con questo team e sono concentrato sui miei obiettivi, oltre a quelli di squadra – spiega – Hamilton mi motiva, anche se penso a me stesso. La pausa è stata perfetta per ricaricare le pile e pensare al programma di quest’anno. Onestamente guardando la macchina non vedo l’ora di tornare in pista e guidarla”. Il team principal della Mercedes ha preferito non sbilanciarsi nel delineare gli obiettivi: “Dobbiamo pensare a fare il massimo in ogni sessione e non guardare troppo avanti – sottolinea Toto Wolff – Noi sappiamo che se non ci spingiamo oltre noi stessi, potremmo tornare indietro come performance. Bisogna dare sempre il massimo. La stabilità è la chiave per ogni team”.
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