Thomas Bach confermato Presidente Cio

ROMA (ITALPRESS) – Thomas Bach guiderà il Comitato olimpico internazionale anche per il quadriennio 2021/2024. Il dirigente tedesco, candidato unico nella 137esima sessione del Comitato olimpico internazionale, è stato confermato con 93 voti a favore e un solo contrario. “Tokyo resta la città più preparata per
ospitare i Giochi e non ci sono ragioni per dubitare che la
cerimonia di apertura si svolgerà regolarmente il 23 luglio. La
domanda non è se le Olimpiadi si disputeranno, ma come si
disputeranno” ha detto aprendo la 137esima sessione del Cio che lo ha rieletto. Nato a Wurzburg, in Germania, il 29 dicembre 1953, da schermidore, per l’allora Germania Ovest, è stato oro a squadre con il fioretto ai Giochi di Montreal ’76. Inoltre, sempre con la nazionale tedesca di fioretto, ha vinto tre medaglie mondiali, l’oro a Buenos Aires nel 1977, l’argento a Goteborg nel 1973 ed il bronzo a Melbourne nel 1979. Membro del Comitato Olimpico internazionale dal 1982, ha cominciato nel 1991 – sebbene avesse già fatto parte in passato della Commissione Atleti – la sua carriera nel Cio, fino a occupare la carica di vice-presidente dal 2000. Il 10 settembre 2013 è diventato il nono presidente nei 119 anni di storia del Comitato Olimpico Internazionale, raccogliendo il testimone da Jacques Rogge, numero uno dal 2001. Promotore dell’agenda olimpica 2020 e primo olimpionico a diventare numero uno del Cio, è stato lui a portare avanti la rivoluzionaria decisione di assegnare contemporaneamente i Giochi del 2024 e del 2028 vista la carenza di candidature e lo scorso anno ha annunciato lo storico rinvio di Tokyo2020 a causa della pandemia di coronavirus. Questi gli altri otto presidenti nella storia del Cio: Demetrius Vikelas (1894-1896), Pierre de Coubertin (1896-1925), Henri De Baillet-Latour (1925-1942), J. Sigrid Edstrom (1946-1952), Avery Brundage (1952-1972), Lord Killanin (1972-1980), Juan Antonio Samaranch (1980-2001), Jacques Rogge (2001-2013).
(ITALPRESS).