Mezzogiorno: EMILIANO “PIÙ ROTTE RYANAIR E MENO COSTI PER LA REGIONE”

“Ryanair continuerà a servire la Puglia, anzi aumenterà il numero dei voli. Non lo farà più con un finanziamento pubblico ma lo farà con un rapporto commerciale con Aeroporti di Puglia che consentirà a Ryanair, ma anche ad altre compagnie, di ottenere gli stessi incentivi per la effettuazione dei voli”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano presentando il nuovo accordo commerciale della durata di 5 anni fra Aeroporti di Puglia e la compagnia irlandese low cost, Ryanair. 

“Si tratta – ha spiegato Emiliano – di un sollievo notevole per la Regione Puglia che spendeva in passato 60 milioni di euro, 12 milioni all’anno e questo – ha continuato – per noi è un risultato molto importante, perché in questo modo avremo un abbassamento dei costi, ma anche un aumento dei voli”. 

In pratica, grazie all’accordo commerciale, la Regione non avrà più la convenzione quinquennale finanziata con il bilancio ordinario, “ma – ha spiegato Emiliano – sarà Aeroporti di Puglia ad attuare il finanziamento di questi o di altri voli anche di altre compagnie al fine di moltiplicare le rotte”. 

“La differenza rispetto al passato – ha spiegato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – è che l’incentivo pesera’ meno per gli aeroporti al crescere della massa di passeggeri. La cosa più importante è che è fatto sulla base dell’autosufficienza economico-finanziaria che la società riesce a garantire. Visto che abbiano a disposizione 60 milioni che servono anche per lo sviluppo delle rotte, questo permette di avere una sufficiente elasticità nel poter programmare bene lo sviluppo di nuove rotte a livello internazionale e domestico”. 

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Chief Commercial Officer di Ryanair, David O’ Brien, che dopo aver lanciato l’allarme sull’ipotesi paventata dal governo italiano di finanziare il buco dell’Alitalia aumentando le tasse comunali aeroportuali, ha chiesto aiuto al governatore Emiliano che si è impegnato a portare la questione nella Conferenza delle Regioni. “Noi siamo totalmente contrari a questa ipotesi – ha detto Emiliano – perché il modello di trasporto regionale di Ryanair, ma anche di altri vettori prevede il volo diretto. Se si aumentano le tasse comunali – ha spiegato Emiliano – si rischia di gravare anche fino al 30% in più di costi per queste compagnie low cost che, potrebbero essere indotte – ha concluso – a smontare i voli regionali e a convergere su Roma”. 

“Oggi – ha detto Chiara Ravara responsabile Sales e Marketing Ryanair – abbiamo lanciato una nuova rotta Bari-Cuneo che partirà dall’inverno e avremo una crescita davvero importante sia sugli aeroporti di Bari sia di Brindisi fino a marzo 2020. Avremo un trasporto di quasi 4 milioni di passeggeri, quindi una crescita di quasi l’11% rispetto all’anno precedente e questa crescita – ha sottolineato – sarà dedicata e concentrata nei mesi invernali, quando più la Puglia ha bisogno di presenze di arrivi, di flussi turistici. Su Brindisi per quanto riguarda l’operativo invernale  avremo una crescita del 20%, sull’aeroporto di Bari del 15%, con un aumento anche del traffico internazionale diretto da e per gli aeroporti di Bari e Brindisi per tutto l’anno”.