Sport: MARQUEZ “LA CORSA AL TITOLO NON È CHIUSA”

“Le sensazioni sono ovviamente ottime, incredibili e dobbiamo approfittarne. Ma odio sentire che è già tutto fatto perchè abbiamo disputato 7 gare e ne restano 12 e, come si è visto nell’ultimo Gp, può succedere di tutto”. Vincitore del Gran Premio di Catalunya, Marc Marquez ha ora 37 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso nella classifica iridata, un bel bottino di punti ma non sufficiente per stappare ancora lo champagne. “Dobbiamo approfittare del buon momento, abbiamo iniziato bene e dobbiamo vedere se riusciamo a mantenere questa inerzia fino alla fine – sottolinea il Cabroncito in un’intervista a ‘Marca’ – Cercherò di gestire il vantaggio nel miglior modo, come ho fatto ogni anno, andando avanti con la stessa intensità: se questa strategia fin qui ha funzionato non bisogna cambiare nulla. Ma siamo in uno sport in cui non dipende solo dal pilota, bisogna approfittare delle cose quando vanno bene e soffrire quando c’è da farlo”. Se Marquez è lassù, lo deve anche alla sua moto. “Alla Honda lavoriamo tanto per avere la moto migliore sulla griglia, è questo il nostro obiettivo. Abbiamo punti deboli e punti forti, in alcuni circuiti andrà peggio e in altri no ma al momento è una moto molto completa, che si adatta benissimo al mio stile di guida”. Il prossimo appuntamento della MotoGp è ad Assen dove “bisognerà stare molto attenti, Yamaha e Suzuki vanno forte lì, saranno loro gli avversari da battere. Quanto alla corsa al titolo, il primo rivale resta Dovizioso perchè è il più costante. Magari non è il più veloce ma è il più regolare e calmo. Poi Rins e Quartararo sono i due che oggi vedo più rapidi”. Infine un pensiero al compagno di squadra Jorge Lorenzo, la cui prima stagione alla Honda fin qui è stata ben al di sotto delle aspettative. “A Lorenzo la voglia non manca, lo dimostra il suo viaggio in Giappone per cercare di migliorare la moto. L’errore al Montmelò è figlio anche di questa voglia ma con la personalità che si ritrova ne uscirà”.