Motori: JEEP CHEROKEE LIMITED, SOLIDITA’ E COMFORT

Solidità e comfort per il Cherokee Limited 4×4, il suv medio alto di casa Jeep che non passa inosservato e che nulla ha da invidiare – ad esempio – ai concorrenti di origine teutonica. Il motore 2.2 litri turbodiesel da 194 cavalli abbinato al cambio automatico a nove marce (anche con paddle al volante) e alla trazione integrale – con il selezionatore del tipo si superficie – gli permette di districarsi ovunque senza che il guidatore abbia alcun genere di problema. La linea esprime dinamicità con la classica mascherina a sette elementi dal quale partono i fari stretti ed allungati, al di sotto dei quali troviamo i fendinebbia e un’ampia griglia. La fiancata è sottolineata dalla linea dei passaruota che incorniciano i cerchi in lega a cinque razze da 18″ con gomme 225/55, e da due linee che danno movimento anche all’ampia vetratura laterale. Sul tetto le due barre portapacchi; mentre un ampio spoiler superiore dà grinta alla linea del posteriore con i gruppi ottici alti e il grande paraurti che prosegue dal passaruota e che nella parte inferiore di color metallizzato incorpora i due terminali degli scarichi.


Anche sul fronte della sicurezza la Cherokee Limited si fa notare per la ricca dotazione di serie, tra cui spiccano  l’avviso per l’involontaria uscita di corsia, il led che segnala sui retrovisori esterni la presenza di mezzi o pedoni nell’angolo cieco, la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattativo con la funzione Stop&Go che permette di fermare da solo il veicolo e di farlo ripartire dopo un rallentamento, il sistema di parcheggio semi-automatico sia in perpendicolare che in parallelo rispetto alla direzione di marcia. Anche gli interni sono di alto livello, con apertura e chiusura degli sportelli senza chiave, i sedili a regolazione elettrica con tre posizioni memorizzabili e climatizzazione di quelli anteriori (sia caldo che freddo, ndr); mentre il divano posteriore è scorrevole e con inserito un pratico bracciolo all’interno del quale è possibile posizionare anche dei bicchieri o bottigliette. Il clima è automatico bizona, con uscita anche per i passeggeri seduti dietro.


Contagiri e contachilometri digitale, con al centro la possibilità di selezionare, attraverso i comandi sul volante, tutte le informazioni necessarie alla guida e allo stato d’uso della vettura e del consumo carburante, oltre alla velocità e alla presenza dei limiti di velocità. Il sistema multimediale è con schermo da 8,4″, radio Dab, e interfaccia Android Auto e Apple CarPlay. Davvero capiente il bagagliaio posteriore che può aumentare facendo scorrere il divano, passando da 412 litri fino a 1555 con lo stesso completamente abbattuto. L’apertura e chiusura è elettrica usando il telecomando o il tasto posto all’interno. Il comportamento su strada è ottimo, unica pecca, forse la poca silenziosità del propulsore, troppo presente all’interno del più che confortevole abitacolo. In città, nonostante i suoi 4,62 metri la Cherokee si districa con facilità sia nel traffico caotico che nelle manovre di parcheggio, dove la presenza della telecamera posteriore è più che necessaria, nonostante i tanti sensori di cui il mezzo è dotato. Nei lunghi trasferimenti si fa apprezzare la facilità di guida.
Ma anche in fuoristrada, anche non avendo a disposizione la versione Trailhawk, si comporta più che bene, grazie al Select-Terrain System che con l’utilizzo del selettore posto alla base del tunnel, tra i sedili, può impostare la risposta del motore, dei tanti aiuti elettronici e del cambio automatico, sfruttando le quattro modalità a disposizione: Auto, per una guida easy, Sport per quella un poì più sportiva, Snow per circolare senza problemi anche sulla neve e, infine, Sand/Mud per affrontare superfici sabbiose, fango o piccoli guadi. Nel corso del nostro test l’abbiamo provata su una stretta e tortuosa stradina di montagna, da dove è uscita senza nessun problema.