Lun. Ott 14th, 2024

FIGC Settore Giovanile e Scolastico: INTER E ISOLOTTO PREMIATE AI GRASSROOTS AWARDS

FC Internazionale e UP Isolotto premiate dalla UEFA nell’ambito dei Grassroots Awards 2019, i riconoscimenti che dal 2010 attestano l’eccellenza nell’attività di base delle Federazioni sportive e dei club di tutta Europa. La società nerazzurra ha ricevuto il premio silver “Grassroots Awards 2019 Best Professional Football Club”, grazie all’attivazione degli Inter Grassroots Program presenti in tutto il territorio nazionale, in virtù del quale la propria candidatura nerazzurra è stata proposta proprio per la selezione del “Uefa Grassroots Awards” a livello europeo. “Dopo il premio ricevuto nei mesi scorsi dalla FIGC, la candidatura e il riconoscimento della UEFA sono un ulteriore motivo di orgoglio per il club, il suo Settore Giovanile e per tutte le persone che hanno contribuito a ideare, sviluppare e gestire questi progetti – ha dichiarato Roberto Samaden, Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro e Vice Presidente del Settore Giovanile e Scolastico – Inoltre, riceverlo nel decimo anno dalla nascita dei Centri di Formazione assume un significato ancor più speciale. Tutto ciò rappresenta un grande stimolo per continuare con crescente impegno il lavoro che quotidianamente svolgiamo per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi”. Il club toscano è stato invece selezionato quale seconda miglior società per il “Grassroots Awards 2019 Best Disability Initiative”, un riconoscimento che premia le attività di carattere sociale rivolte ai diversamente abili, in merito alle quali l’Isolotto si è distinto attraverso lo sviluppo del progetto “Un goal per l’inclusione sociale”. Un’iniziativa, che rientra nella attività di Calcio Integrato, riservata ai ragazzi con disabilità intellettiva, con l’obiettivo di combinare sport e integrazione sociale. “La nostra iniziativa non deve essere visto solo come un progetto per ragazzi diversamente abili – ha dichiarato Gino Fantechi, Presidente dell’Isolotto – ma un progetto che vuole coinvolgere tutti i ragazzi delle scuole calcio. Un’ occasione per tutti di fare sport insieme, con un atteggiamento non assistenziale verso la disabilità ma di vera condivisione sociale”.

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